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Le differenze tra Arabica e Robusta

Oggi con la versione di “Ceci n’est pas une pipe” di Renè Magritte, una delle opere che più hanno segnato la storia del surrealismo in epoca moderna approfondiremo la differenza tra Robusta e Arabica, all’apparenza due chicchi ma nella realtà due appartenenze diverse.

Nel mondo del caffè pretendere il meglio significa conoscere il prodotto che si ha di fronte e capire quale fa più al caso nostro. In questa importante ricerca verso la miscela perfetta, la prima grande domanda riguarda la differenza tra Arabica e Robusta.

La totalità del caffè consumato al mondo deriva da quattro principali varietà di questa straordinaria specie vegetale: la specie Arabica, che copre circa il 70% della produzione mondiale, il caffè Robusta (circa il 28%) e le specie minori Liberica ed Excelsa, che rappresentano il restante 2%.

In Covim la ricerca della qualità è alla base del lavoro che facciamo ogni giorno su chicchi e miscele, ma sappiamo quanto il palato di ognuno possa necessitare di aromi e sapori diversi. Per questo, creiamo miscele particolari e uniche nel loro genere proprio partendo dalle varietà Arabica e Robusta, le due più conosciute e apprezzate al mondo.

Ci sono alcune differenze evidenti tra le due origini, a cominciare dal chicco, per arrivare al prodotto finale e al suo gusto.

I chicchi di Arabica e di Robusta si distinguono facilmente l’uno dall’altro: se quelli di arabica hanno una forma più allungata, ovale, quelli di Robusta sono invece più tondeggianti e presentano un solco al centro quasi dritto.

A livello di gusto, il caffè che si ottiene dall’Arabica è un prodotto più aromatico e delicato, quasi dolce ma con note acidule, mentre il Robusta è caratterizzato da un aroma intenso e persistente ed un gusto ricco, avvolgente, che richiama il gusto del cioccolato.

Il caffè Arabica, inoltre, contiene circa la metà o un terzo della caffeina della Robusta, ovvero da 0,8% a 1,5% “contro” l’1,7%-3,5% (a seconda della varietà).

L’Arabica ha origine nel territorio montuoso dell’Etiopia, anche se fu coltivata per la prima volta nell’odierno Yemen. L’Arabica cresce rigogliosa nelle zone tropicali in altura, con temperature non più alte di 20° e con un po’ d’ombra. Questa specie è più delicata rispetto alla varietà Robusta e prospera facilmente in America Centrale e in Sudamerica, ma anche nelle coste orientali dell’Africa.

Per la loro delicatezza, i chicchi di caffè Arabica devono essere trattati con più attenzione anche in fase di tostatura, attraverso temperature più basse e tempi precisi.

La Robusta, invece, è stata scoperta nel XVIII secolo in Congo e deve il suo nome alla particolare resistenza alle malattie e ai parassiti. Cresce in Brasile, in Africa e nel Sud-Est Asiatico. Questa specie si caratterizza per l’adattabilità, la velocità di crescita e l’elevata tolleranza agli sbalzi di temperatura.

La pianta di Robusta viene coltivata in zone pianeggianti ma anche in aree assolate, e produce dei chicchi di caffè con un colore giallo bronzeo.

Le miscele dei chicchi Arabica & Robusta

Le caratteristiche piacevoli dell’Arabica e l’aroma intenso della Robusta hanno convinto molti consumatori ad esprimere la propria scelta, anche se spesso la vera magia si ottiene creando una miscela con queste due varietà che permettono un mix perfetto tra corpo e morbidezza.
Le torrefazioni, infatti, studiano costantemente miscele che contengono in varie percentuali le due varietà di caffè, ottenendo aromi pieni e intensi per un caffè che soddisfa tutti i palati.

Ci pensa Covim

Come creare un caffè unico e originale? Studiando le ricette che uniscano le due varietà e le valorizzino al meglio, creando miscele che riescono nell’impresa di essere cremose e intense allo stesso tempo. L’effetto vellutato dell’Arabica con il corpo della Robusta firmato Covim si esprime in grani, capsule e cialde.

Ai palati più esigenti e gli amanti dell’espresso al bar, Covim dedica miscele con una maggiore percentuale di Arabica caratterizzate da aromaticità, dolcezza e una piacevole acidulità. Tra queste miscele, al bancone spicca Smeraldo, 100% Arabica, che regala una tazzina corposa con una nota leggermente liquorosa e fruttata.

La miscela perfetta è a casa, in ufficio e anche al bar.